Una giornata in Australia e' sempre una sorpresa.
Inizio la mattinata con 3 appuntamenti, con coppie che vogliono prenotare il matrimonio in hotel e coppie che hanno gia' prenotato e hanno domande da farmi.
Credo che organizzare matrimoni sia uno di quei lavori che richiede tutta la pazienza del mondo, un po' come per i baristi, cassieri, camerieri e tutti quelli che si occupano di soddisfare la clientela, che a volte e' proprio gentaglia.
Gestire le spose in modalita' "sposzilla" e' ormai diventata la mia specialita'.
Insomma ne sono successe di tutti i colori.

Avevamo un matrimonio in hotel oggi, 65 persone, sposo e sposa di nazionalita' completamente diverse, lui un tipo del posto, lei asiatica. Sembrava di essere al mercato del pesce in Malesia, il che mi ha strappato una risata e alla fine non abbiamo potuto che rassegnarci al fatto che non sarebbe stato un matrimonio facile da gestire. Loro si sono divertiti, hanno mangiato soddisfatti e la giornata e' finita. Non si puo' chiedere di meglio.

Tra appuntamenti e matrimoni, oggi, mentre Dale lava i piatti, ci accorgiamo di questa creaturina che corre scoordinatissima in giardino. Ci scaraventiamo fuori e un echidna stava tranquillamente scavando un buco vicino al muro di mattoni.
Ovviamente avendo Yuki, la nostra cagnolina, lasciare sto povero animaletto da solo in giardino non sembrava un opzione.
Armati di pala e stecchi, pensavamo sarebbe stato facile spostare la creatura fuori dal nostro recinto. Non avendo mai visto un echidna in azione, non avevo idea della loro tecnica di difesa. Un po' come i ricci, si appallottolano ed iniziano a scavare un buco quasi a volersi sotterrare. Abbiamo dovuto spostarla in un secchio, assieme al pezzo di terreno scavato con la pala...

Una tranquilla giornata in Austalia non e' tale senza aver incontrato uno strano animale, un ragno gigante, una falena delle dimensioni di una mano o uno scarafaggio che quelli di FearFactor sembrano farfalline a confronto.

Prima dell'Austalia e forse anche prima della Malesia, credevo che la vista di un ragno gigante avrebbe scatenato in me un mezzo infarto...e forse la prima volta e' stato cosi', ma gia' al secondo ragno e alla terza falena mostruosa, quasi potrei avvicinarmici.
Fino ad ora ho ucciso solo il primo e me ne sono pentita tantissimo. Uccidere un ragno della stazza di un criceto, non e' come ucciere una formica. Quando calpesti un ragno di quelle dimensioni, e' come pestare la mano ad un bambino.

 
Non ho molto da dire oggi, niente ricette o discorsi vari. La verita' e' che mi sono presa tardi, Dale sta dormendo e Yuki ronfeggia ai miei piedi.
Dopo la terrificante immagine del ragno gigante che ho descritto, vi lascio con alcune foto di fiori sparse qua e la. Spero aiuti.

Lots of love, xx Sharon