SHARON FERRARI

Perche' ho deciso di sbattezzarmi

Sono nata e cresciuta in Italia, il cuore della cristianita', battezzata come molti a pochi mesi di vita.
Mia madre è sempre stata un po' alternativa riguardo il suo credo, presumo quindi che il battesimo fosse piu' un usanza che una rito religioso. 
Sono cresciuta con la convinzione che sarei sempre stata io a decidere cosa fosse giusto per me e che nessuno mi avrebbe mai forzato nel fare qualcosa in cui non credo.

A circa 11 anni, ho avuto un periodo in cui andare a messa mi piaceva, facevo la chirichetta e prendevo la particola non consacrata prima di tornare a casa.
Decisi di fare la prima comunione.
Dovetti convincere il prete che ero convinta, andando a degli incontri, perchè a catechesi ero andata solo un paio di volte. Nonostante non fossi per nulla convinta ed avessi gia' iniziato a pormi un sacco di domande, a quell'eta' parve la cosa giusta da fare, visto che tutti i miei amici erano pronti per confessare i loro peccati.
Quello fu l'ultimo legame che ebbi con la chiesa e la cristianita'.

Ora, a 21 anni, ho sviluppato un fede verso quello che io chiamo "Universo, o Energia", dove nulla è giusto o sbagliato, è solamente cio' che è.
Credo in molte cose che la Cristianita' considera come peccati, supporto i diritti gay, credo che il sesso non sia solo per procreazione , credo che il paradiso e l'inferno non esistano e che la Cristianita' sia solamente un mucchio di regole. Regole create dall'uomo che non riusciva a sopportare l'idea di non capire.

Potrei chiamare la mia fede, spiritualita', se rende le cose piu' facili, ma ci sono molte altre ragioni per cui credo che le religioni siano state create senza l'aiuto di dio.

Dio, Buddha, Geova, l'Universo o semplicememnte l'Energia, è puro amore. Noi siamo pura energia e non c'è nulla di male nel credere che Dio sia il tuo Dio, o che Buddha sia il tuo Dio, a patto che questo credo non faccia del male agli altri.
Se riesci a rispettare tutti, non c'è assolutamente nulla di male.

Il motivo per cui ho deciso di mandare la lettera pre-formattata dall'UAAR, al prete della chiesa in cui sono stata battezzata, chiedendo di venire rimossa dalla lista dei cristiani, è semplicemente per cosa la chiesa cristiana rappresenta al giorno d'oggi.

<

p style="text-align: left;">Dicendo cio', sto dicendo che credo che appoggiare i diritti gay significhi non essere cristiani? No, non credo questo.
Puoi farti chiamare cristiano se vuoi, ma cio' in cui credi, non e' cio' che la chiesa professa.
Non voglio far parte dei 2miliardi di cristiani nel mondo, non voglio far parte di una comunita' che trasmette messaggi in cui non credo.
Mi è stato chiesto che bisogno ho di sbattezzarmi se sono indifferente alla cristianita'? Credo sia una questione di coerenza.

Se credessi in dio, potrei farlo senza dover far parte di una setta che non diffonde amore al 100%, come vorrei fare io.

Se foste interessati , consiglio una fantastica serie di libri chiamata Conversazioni con Dio, di Neale Donald Walsch.

Risorse: Sito dell'UAAR

Detto cio', la Citta' del vaticano è inglobata nel cuore dell'Italia ed essere cristiani ormai non è nulla piu' che una tradizione millenaria.
Il giorno in cui l'Italia legalizzera' i matrimoni gay, sara' un giorno felice ed un grande passo verso un'umanita' compassionevole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Proudly made with love  - Sharon Ferrari